Elettroterapia - L' elettroterapia in fisioterapia
L'elettroterapia è un fattore importante per la fisioterapia sulla questione di analgesia (dolore)-del rinforzamento muscolare ed anche per le infiammazioni. Le correnti elettriche penetrano la pelle per curare (correnti analgesici) per rafforzare (correnti di eccitazione) il tono muscolare per l’atrofia muscolare(patogenesi diversa) mediante l'uso di elettrodi speciali (silicone -metallici-puntiformi- di aspirazione) e di dimensioni varie.
A seconda della malattia vanno scelti alcuni parametri fondamentali (come ad esempio la forma della corrente elettrica, la durata dell’impulso , la sua pausa , la frequenza, l'intensità) fornendo ottimi risultati in un trattamento, contribuendo alla:
• riduzione del dolore
• rafforzare il tono muscolare e nel mantenimento del tono muscolare.
• stimolare la circolazione del sangue
• stimolazione del nervo per esempio nel trattamento di una paresi o paralisi.
• rilassamento muscolare (spasmi muscolari)
• Iontoforesi - ionoforesi (con corrente galvanica), metodo obsoleto perché già nel campo della fisioterapia c’e lo shift molecolare III con successo al trasferimento di principi attivi di varie medicinali nel tessuto fino al 96%.
Applicazioni in:
• Ortopedia
• Neurologica
• Reumatologia
Controindicazioni
• Questo metodo è controindicato nei tumori maligni e a quelli che portano il pacemaker.
Tipi di correnti:
• analgesici-TENS-diadynamic (MF-DF-CP-LP) interferenziali
• Correnti di rafforzamento (correnti di KOTS ) la forma faradica, le correnti a impulsi ,la galvanica , SM (stimolazione del muscolo - le fibre nervose )
Contro l’infiammazione si usano le correnti galvaniche(ionoforesi) superato oramai dallo SHIFT MOLECOLARE III
Ci sono anche altre combinazioni di modelli, alcuni dei quali sono penetrati nel campo dell'estetica (vari tipi di corrente con diverso risultato).